Paul Pogba alla Fiorentina. Perché il francese, svincolato dopo l’ultima deludente esperienza alla Juventus, è stato davvero offerto alla squadra di Raffaele Palladino ma Rocco Commisso avrebbe rispedito al mittente l’offerta con un secco no.
Il motivo? Il centrocampo della Fiorentina è al completo e Paul Pogba è lontano dai campi di calcio da quasi diciotto mesi. Il centrocampista francese era risultato positivo a un test antidoping nell’agosto 2023, ricevendo una multa di 5.000 euro e una squalifica di quattro anni. Tuttavia, dopo aver presentato ricorso, il classe ’93 ha ottenuto una parziale riduzione della pena dal TAS: la multa è stata revocata e la squalifica ridotta a 18 mesi. Resta il fatto che il giocatore non scende in campo dall’8 agosto 2023, quando disputò la sua ultima partita (Juventus-Bologna).
La Fiorentina ha valutato l’idea di ingaggiare Pogba, viste la sua carriera di alto livello e le vittorie con club e nazionale. Il francese, oggi svincolato, cerca una squadra per rilanciarsi, ma non sarà quella viola. A 32 anni, dovrà ridimensionare le richieste economiche, dopo il contratto da 8 milioni annui firmato con la Juventus nel 2022. La squalifica per doping lo ha tenuto lontano dai riflettori, interrompendo bruscamente la sua carriera ai massimi livelli. Lo scrive il Corriere dello Sport.