Alle Procure di Roma e Milano, alla Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società professionistiche di calcio, e alla Procura Federale della FIGC è stato presentato un esposto di 61 pagine che vengono racchiuse in una sola domanda: «L’Inter poteva iscriversi al campionato di Serie A di quest’anno?». A porgere questo quesito è la Fondazione Jdentità bianconera, ente istituzionale no profit che si è data come mission quella di difendere il valore del mondo Juve nel suo complesso ed è nata dall’idea di 12 persone e che ora vede una ventina di avvocati nel proprio nucleo. L’esposto ha richiesto il lavoro di professionisti che si occupano di revisioni contabili e di analisi dei bilanci. Il fondamento del dubbio legato alla corretta iscrizione dell’Inter si rifà al concetto della situazione preposta a garantire la continuità aziendale che, secondo chi ha presentato l’esposto, non si potrebbe considerare sufficiente. Non solo. Si fa riferimento anche a un’altra situazione ai conti non floridi del club nerazzurro, ovvero il livello degli oneri finanziari paragonati al fatturato. Lo riporta Calcio e Finanza
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