Un patto, fatto già nelle scorse giornate e sigillato ieri alla ripresa degli allenamenti: questa stagione la Fiorentina la finirà con una motivazione extra e la vuole terminare sollevando un trofeo che a Firenze manca da ventitré anni. Per farlo ci sarà bisogno di tutti ma soprattutto di Commisso, che ha cancellato gli impegni negli Stati Uniti e fino a giugno respirerà solo viola.
Quello che sarà una volta terminata la stagione non è certo: per l’impostazione di business “familiare” esportata anche nel club, risulta ad ora impossibile trovare una figura fidata al punto tale da sostituire nei compiti Barone. Problemi, quelli societari, che viaggeranno in secondo piano rispetto ai risultati. La presenza di Commisso ieri sul prato del Viola Park è un chiaro segnale: si ricomincia da qui, dal terreno di gioco. Il presidente è sceso in campo. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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Corriere dello Sport: “Commisso resterà a Firenze fino a giugno. Scongiurata la cessione del club”