Il giornalista di Radio Radio, importante emittente romana, attraverso il suo giornalista Ilario Di Giovanbattista, ha parlato della situazione in casa Roma a poche ore dal derby contro la Lazio:
“A Trigoria sono momenti particolari, diciamo di ansiosa attesa. Alla proprietà, intendo padre e figlio Friedkin, la figuraccia di Praga non solo non è piaciuta ma ha fatto scattare un vero allarme. È assolutamente fondamentale per i progetti futuri centrare la Champions League. Gli americani sono colpiti negativamente dal mancato decollo della squadra e soprattutto da prestazioni che definire inquietanti è poco vedi la gara con l’Inter o appunto Praga. I Friedkin si interrogano se anticipare o meno la svolta. Assodato che le strade con Mou si divideranno a fine anno, se la proprietà si dovesse convincere che la squadra non segue più il suo allenatore non dovremmo sorprenderci di un cambio repentino in panchina.
Alla fine della gara di Coppa Mourinho non è stato tenero con i suoi accusandoli di non essere Professionisti come lui. Proprio queste parole hanno allarmato gli americani. La Roma non può permettersi un Campionato anonimo e il mancato raggiungimento della qualificazione alla prossima Champions. Ecco perché il Derby di domani è un crocevia fondamentale. Non sarà accettata una sconfitta stile Inter o Slavia Praga, dovesse accadere può anche succedere che l’allenatore più amato dai tifosi sia costretto a lasciare. In questi 2 gg a Trigoria la tensione è alta, gli uomini del Mister serrano i ranghi, il Capitano vuole esserci, Cristante e Mancini parlano con il resto della squadra per dire che in fondo Mou non ha mai accusato nessuno di scarsa professionalità ma era uno sfogo di delusione.”
LO SFOGO DI JURIC DOPO LA PARTITA
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