ll signor Karim Benzema ha noti legami, come tutti sappiamo, con i Fratelli Musulmani”. È questa la dichiarazione clamorosa pronunciata ieri da Gérald Darmanin, Ministro degli Interni francesi. Tante le reazioni sui social e non: diversi politici transalpini hanno voluto prendere posizione pubblicamente. Tra questi pure Valérie Boyer, senatrice originaria di Bruges, che ha chiesto di togliere il Pallone d’Oro all’ex bomber del Real Madrid e di far decadere la sua nazionalità. Il caos si è scaturito dopo che nei giorni scorso l’esperto attaccante si è manifestato solidale nei confronti del popolo di Gaza, alle prese con Israele nel conflitto scaturito dopo l’azione di Hamas. Proprio quest’ultima è considerata dai più una organizzazione fondamentalista e terroristica al pari dei Fratelli Musulmani, ufficialmente etichettata in quel modo in Francia.
Ricordiamo che Karim Benzema è stato ceduto al club Al-Ittihad in Arabia Saudita lo scorso giugno e beneficia anche della doppia nazionalità: francese e algerina. Inoltre, il ministro degli Interni, Gérald Darmanin, ha affermato mercoledì 18 ottobre che Karim Benzema è “legato ai Fratelli Musulmani”. […] Se le parole del ministro dell’Interno sono vere, bisogna considerare le sanzioni contro Karim Benzema. Una sanzione, inizialmente simbolica, sarebbe quella di ritirargli il Pallone d’Oro. Infine, dobbiamo chiedere la perdita della nazionalità. Non possiamo accettare che una doppia cittadinanza francese conosciuta a livello internazionale possa disonorare e addirittura tradire il nostro Paese in questo modo”. Lo riporta SportMediaset.
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