Viola Park, il nuovo centro sportivo costato circa 120 milioni di euro che non può aprire al pubblico a causa di “carenze nella documentazione” o “difformità”, come le definisce la commissione pubblico spettacolo del Comune di Bagno a Ripoli, le quali hanno costretto la Fiorentina a organizzare nuovi interventi che, come affermato dal dg Joe Barone: “Ci costeranno un altro milione di euro”. Il quotidiano, poi, ricorda che la Fiorentina, come le aziende che hanno preso l’appalto per lavorare, sta perdendo migliaia di euro per decine di servizi ad ora inutilizzabili dall’esterno, anche se la battaglia vera si ha su una questione di principio: è possibile che chi decide di investire in Italia viene ostacolato con leggi non al passo coi tempi? Le parole del Corriere dello Sport.