
L’operazione decollo, destinazione Roma, ha preso ufficialmente il via. Nella testa, coordinate chiarissime: Stadio Olimpico, 24 maggio, finale di Coppa Italia. Un obiettivo, per la Fiorentina. Anzi, di più: una vera e propria ossessione. Certo, sia Italiano che i giocatori sono determinati a restare in corsa su tutti e tre i fronti fino alla fine, ma la priorità (e non da oggi) è quella. Perché mancano (solo) due piccoli passi, e perché l’ostacolo non è impossibile.
Nello spogliatoio viola insomma, il doppio confronto con la Cremonese viene vissuto come quello più importante. Non a caso, sabato sera, i festeggiamenti per la vittoria sull’Inter sono durati molto meno di quanto un successo del genere avrebbe meritato. Lo scrive il Corriere Fiorentino.