17 Agosto 2025 · Ultimo aggiornamento: 11:08

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Gravina: “Carte Covisoc? In Italia c’è cultura del sospetto diffusa. Niente di strano nelle due email”

News

Gravina: “Carte Covisoc? In Italia c’è cultura del sospetto diffusa. Niente di strano nelle due email”

Redazione

14 Marzo · 16:15

Aggiornamento: 14 Marzo 2023 · 16:17

Condividi:

superlega

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha così risposto alle domande sulle due carte Covisoc che la Federazione ha consegnato ai legali di Cherubini e Paratici nell’ambito del caso plusvalenze che ha portato ai quindici punti di penalità per la Juventus. Di seguito le sue parole: “Nel nostro Paese c’è una cultura del sospetto diffusa. E’ una strategia, un metodo di lavoro che fa parte del nostro paese e mi stupisce che si segua questa cultura – si legge su Ansa -. Capisco le diverse strategie, ma è evidente il modo di lavorare all’interno della Figc che io ho dichiarato dal primo istante, tracciando perfettamente i contenuti di quelle due mail. Non c’è niente di strano, ho chiesto alla Covisoc di fare accertamenti per forme di studio e la Covisoc rileva, tutto qui. E’ una modalità operativa di studio che si è trasformata in una forma di esaltazione, una modalità per trovare un grimaldello“.

AGENTE MANDRAGORA: “IL GRANDE ERRORE È STATO PENSARE CHE LUI FOSSE COME TORREIRA, SONO DIVERSI”

Agente Mandragora: “Il grande errore è stato pensare che lui fosse come Torreira, sono diversi”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio