Marco Bucciantini ha parlato a Radio Bruno di Fiorentina alla vigilia del match di domani sera contro l’Inter, queste le sue parole:
“Sulla mancata conferenza di Italiano? Io la penso così: quando ci sono tante partite ravvicinate un allenatore dovrebbe parlare ogni giorno. Non esprimo un rammarico se un allenatore salta qualche conferenza. Non accetto, però, che non ci sia una dialettica con la stampa e allo stesso tempo il mister debba parlare attraverso i canali societari. Io fossi un giornalista mi sentirei mortificato da questa situazione.
Inter? Sarà una grande partita perchè è una delle squadre italiane più importanti. La Fiorentina con le big ha in ogni caso giocato bene e sono contento che arrivi una grande squadra.
Attacco? Secondo me Kouame è il migliore ad oggi anche se da prima punta fa fatica: i suoi miglioramenti sono stati incredibili, quindi io continuerei con lui, Nico e se non gioca Jovic punterei su Cabral. Sicuramente il punto fermo è Kouame.
Inzaghi? Non mi piace quando spiega le partite, ma non sono così critico nei suoi confronti. Probabilmente Conte avrebbe vinto lo scudetto la scorsa stagione ma Conte è un top allenatore mondiale, Inzaghi non lo è. In Champions si sono infuocati grazie alla miccia delle partite con il Barcellona: stanno passando un girone che al momento del sorteggio li davano tutti per spacciati.”
Non ci sarà la conferenza di Italiano, la motivazione della Fiorentina «C’è clima di tensione»