
La sequenza è chiara a tutti. Ma è bene ricordarla e rimetterla a fuoco: Inter, Spezia, Sampdoria, Salernitana e Milan, è questo il calendario che accompagna la Fiorentina alla super-stop per il Mondiale in Qatar. Cinque sfide, due delle quali in casa (Inter e Salernitana) e le altre lontano dal «Franchi». Domanda da un milione di euro: quanti punti dovrà o dovrebbe fare la squadra viola per chiudere il 2022 in una situazione meno preoccupante di quella attuale? Il conto – quello che Italiano ha intenzione di presentare al gruppo e alla società – deve per forza essere ambizioso e nei numeri racconta un qualcosa che costringerà la Fiorentina a uno sforzo da impresa titanica (rispetto a quanto fatto fino ad oggi). Dalle prossime cinque partite, insomma, il gruppo di Italiano dovrebbero incassare 10 punti. Sì, esattamente quanto si è riusciti a fare nelle prima 10 partite della stagione. Praticamente, Jovic e compagni dovranno avere la forza – sfruttando anche il tasso di difficoltà del calendario che non è proprio a cinque stelle – di raddoppiare l’attivo messo insieme da agosto fino alla trasferta di lunedì scorso a Lecce.
I 10 punti nei calcoli dello spogliatoio viola equivalgono a tre vittorie, un pari e una sconfitta. Non facile, assolutamente, perché il passo della Fiorentina (quello attuale) racconta di problemi e difficoltà a fare gol, dettare legge in trasferta e vincere le partite. Ma la classifica pretende una svolta e senza uno scenario di questo genere la seconda parte della stagione potrebbe rivelarsi un rebus complicato e pericoloso. Quali le sfide da vincere? Salvo maxi-imprese contro Inter e Milan il bottino pieno sarebbe da strappare a Spezia, Samp e Salernitana. Il resto sarà da ’dividersi’ con le milanesi a partire proprio dal match di sabato sera al «Franchi», dove la Fiorentina proverà a confermare il trend di un buon gioco con le grandi (vedi Juve e Napoli e nella prima mezz’ora a casa dell’Atalanta) che però non ha portato un granchè sul piano dei punti aggiunti alla classifica. Parli dell’Inter ed ecco le ultimissime relative a Jovic. L’attaccante uscito dopo una manciata di minuti dal fischio d’inizio della partita di Lecce, ha un problema all’anca (niente guaio muscolare, insomma) e il medico viola si è preso qualche giorno di tempo per rivedere il giocatore e definirne la prognosi. Sembra comunque obiettivamente molto difficile – se non impossibile – il suo impiego sabato sera con l’Inter, poi si vedrà. In caso di forfait, ovviamemte, al centro dell’attacco viola tornerà il brasiliano Cabral. Lo scrive La Nazione.