Ciccio Graziani ha parlato della situazione in casa Fiorentina a Radio Bruno, queste le parole dell’ex attaccante viola e della Nazionale:
“L’Empoli è un po’ in difficoltà dal punto di vista dei risultati ma non dal punto di vista del gioco. Per la Fiorentina questo è un vantaggio perchè l’Empoli non viene a Firenze per difendersi ma per giocare, quindi ci dà la possibilità di sfruttare alcuni spazi. Credo che la Fiorentina non farà l’errore di sottovalutare l’Empoli. Io ho grande fiducia. Siamo l’ottava sorella, noi dovremmo stare dal settimo al decimo posto con Torino e Verona, ma possiamo andare anche più sopra in classifica se quel recupero va come dovrebbe andare.
Ve lo dico con tutta sincerità, stimo tanto Piatek e sono stato contento del suo arrivo a Firenze, sta facendo bene, ma io mi aspetto che Cabral abbia un pochino di più di fiducia. A Roma quando arrivò Falcao ci misero 6 mesi per capire quanto era forte, nel tempo quando si è unito alla squadra per lavoro e mentalità si sono accorti che era un fenomeno. Io su Cabral inizio ad avere qualche preoccupazione, dovrebbe giocare 3/4 partite e farci vedere le sue qualità. Perchè anche la favola che è arrivato che non stava bene, che aveva qualche chilo di troppo, ragazzi a me non sembrava che fosse cosi sovrappeso come se ce lo vogliono far credere, ora è passato tempo. Se non si mette in regola dopo un mese e mezzo inizio ad avere qualche preoccupazione. A me non è dispiaciuto nemmeno nella prima partita, se fa gol di testa contro la Lazio viene giù lo stadio. Qualcuno mi dice che in allenamento fa cose egregie, ha qualità, ha tocco di palla, calcia bene
Quando andavo a vedere l’allenamento della Fiorentina, vedevo Saponara che aveva qualità e facevi grandi cose, con la palla inventava, palloni in profondità, tagli, mi piaceva da morire, ma non veniva mai preso in considerazione e mi chiedevo il motivo. Se un giorno non si fosse presentato in allenamento non se ne sarebbe accorto nessuno. Stessa con Eysseric, in allenamento faceva cose egregie, mi sbalordiva ogni volta che lo guardavo. Ci si chiedeva come facevi a non farlo giocare, su questo discutevo spesso anche con Giancarlo Antognoni, lui mi diceva che poi in partita magari ti pentivi di averlo fatto giocare” conclude Graziani
LA GAZZETTA MOLTO SEVERA CON BIRAGHI
Biraghi fa due assist ma La Gazzetta gli mette 6 in pagella e gli dà responsabilità sul gol subito