“Se volevo, potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express – ha detto Massimo Ferrero, detenuto da due notti al carcere di San Vittore -“. “Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perché ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari come potevo scappare?”. Le parole sono state riportate da La Stampa.
Graziani: “Berardi? La Fiorentina non ha mai fatto un’offerta. 15 milioni? Troppo pochi”