Un piccolo David Pizarro con la leadership di Dunga e l’intelligenza di Eraldo Pecci. Se domani sera a Bergamo Torreira riuscisse ad assemblare anche in piccola parte le caratteristiche di tre ex “mostri” viola diventerebbe all’esordio già l’idolo indiscusso di Firenze. Può farlo dimostrandosi il regista che Firenze aspettava da anni. Aggressività velocità e dinamismo sono le parole-chiave di quel ruolo e sono le caratteristiche su cui il tecnico viola vuole puntare contro l’Atalanta di Gasperini.
Torreira domani sera prenderà il posto di Pulgar che è stato impiegato fino alla fine con la nazionale cilena. Il nuovo acquisto è chiamato a dirigere l’orchestra viola. Lo scrive il Corriere dello Sport.