
Seferovic è soltanto una perlina della lunga collana di talenti che Pantaleo Corvino ha infilato nei suoi anni a Firenze. Anche nei suoi ultimi anni: Vlahovic, Milenkovic, Chiesa, Castrovilli, e i viola sempre in cima tra le squadre più giovani d’Europa. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Corvino, partiamo da Seferovic…
«Non mi stupisce per niente vedergli giocare partite come quella dell’altra sera contro la Francia. A Firenze lo portai giovanissimo, aveva 18 anni. Fu ceduto quando io ero già andato via…».
A parte lui, troppo spesso siamo tanto bravi a seminare quanto poco accorti a coltivare. È d’accordo?
«In Italia a parole sono tutti buoni, tutti si lamentano per il poco spazio e il poco tempo che viene dato ai giovani. Poi la politica verde la fai davvero e ti contestano, ti dicono che non hai portato i nomi…».