Raccolta firme contro il parcheggio provvisorio del Viola Park: l’associazione Arca ha organizzato per oggi una giornata d’informazione per bloccare il progetto di un’area di sosta da quasi 200 posti tra via Granacci e via Pian di Ripoli. Nella sottoscrizione, si dice contraria «al finanziamento di 150 mila euro di fondi comunali per un parcheggio provvisorio al servizio di una struttura sportiva privata. Dato il suo veloce smantellamento, sarà uno spreco di soldi pubblici». L’area sarà a pagamento orario, «dunque i cittadini di Bagno a Ripoli pagheranno due volte. Il tutto per le necessità non della cittadinanza, ma solo di un privato».
La raccolta firme sarà dalle 10 alle 18 nel prato fra via Granacci e via Pian di Ripoli, ovvero dove sorgerà il parcheggio e dalle 8,30 alle 13 di fronte alla Coop di viale delle Arti. Ma il sindaco Francesco Casini bolla l’iniziativa come «strumentale o semplicemente arrivata in ritardo. Le loro valutazioni sono ferme ad una vecchia ipotesi progettuale per un parcheggio a pagamento per non residenti, ormai superata. Non solo non spenderemo un euro, ma stiamo valutando in questa nuova area di sosta una tariffa oraria per non residenti come avviene in tutta Firenze». Non saranno spese risorse pubbliche, promette, «ma sarà nuova voce di entrata per l’amministrazione da destinare alle esigenze della comunità». Il parcheggio provvisorio e il futuro definitivo poi permetteranno ai residenti di zona di continuare a lasciare l’auto sotto casa. «Non avere un’area specifica, comporterebbe criticità di parcheggio e situazioni di sosta selvaggia sulle spalle dei residenti». Lo scrive La Nazione.
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