Spezza il gioco, recupera palloni e imposta. Veretout, l’indispensabile centrocampista della Fiorentina ha evidenziato ancor più la propria utilità, con la sua assenza. A Marassi contro la Sampdoria la sua squalifica, ha sottolineato le doti del trascinatore, forse addirittura di leader. La necessità di trovargli un sostituto (e non un clone, come ha sottolineato alla vigilia della sfida contro la Samp lo stesso Pioli) ha modificato idee, modulo e linearità di pensiero. La buona notizia? La prossima gara in casa contro il Verona tornerà a disposizione di Pioli, dopo aver scontato il turno di squalifica, e tutto dovrebbe tornare alla “normalità”: accanto a Badelj ci sarà nuovamente il francese a rubare palloni ma anche a dare il ritmo, come ottimo partner del croato.
Del resto, se su ventidue partite ufficiali dall’inizio della stagione ne aveva giocate altrettante da titolare, un motivo doveva pur esserci. Chissà che domenica prossima al Franchi contro l’Hellas non arrivi il sesto centro stagionale, dal momento che il suo primo gol in maglia viola era arrivato proprio al Bentegodi contro il Verona. Un girone fa, quando i tifosi aveva già iniziato ad apprezzare le doti del francese, qualità che adesso appaiono ancora più evidenti.
Lo riporta il Corsport