Si è giocata ieri Genoa-Fiorentina la prima gara con Paolo Vanoli in panchina. La partita è terminata con un rocambolesco 2-2 con le due squadre che si sono divise la posta in palio. Vanoli a fine partita è intervenuto in conferenza stampa ed ha toccato tantissimi temi. Dal bisogno di calarsi mentalmente nella lotta salvezza fino al bisogno di mettere a posto la squadra dal punto di vista fisico. Ma c’è un altro passaggio significativo delle parole di Vanoli, l’allenatore della Fiorentina infatti si è imbufalito per il goal del 2-2. Queste le sue parole:
“Stavamo difendendo male, oggi abbiamo fatto male sulle secondo palle, meglio nelle marcatura, sulla linea di difesa non ho avuto tempo di lavorare, i ragazzi venivano dalla Conference di giovedi. Mi ha dato fastidio il gol sull’uscita di De Gea, abbiamo il vizio di alzare le mani e di lamentarci, dobbiamo pensare a giocare. Fino a che l’arbitro non fischia gioca, poi pensi a discutere.”
E l’immagine del 2-2 di Colombo è la prova che Vanoli ha ragione. La Fiorentina ha il vizio di alzare le mani ed infatti quando Colombo calcia ci sono 4 calciatori con le mani alzate per chiedere all’arbitro di intervenire. Anche se non è chiaro per quale motivo l’arbitro sarebbe dovuto intervenire. Nessuno che si è preoccupato di andare coprire lo specchio o di piazzarsi davanti a Colombo. Tutti fermi con le mani alzate, infatti con 8 calciatori viola in area siamo riusciti a far calciare Colombo sdraiato in terra. Certo c’è anche tutto un discorso tattico e della fase difensiva da fare. Ma prima di tutto la Fiorentina deve ritrovare atteggiamenti e mentalità

