Danilo Cataldi, non ancora al 100% dopo i problemi muscolari accusati contro la Roma, sottolinea l’importanza della gestione fisica e della crescita mentale della Fiorentina. Nonostante la sua condizione, è consapevole che la sfida odierna in Europa non può essere sottovalutata, soprattutto dopo la sconfitta a Nicosia, e invita a mantenere alta la concentrazione. Sul piano tattico, Cataldi si dice soddisfatto del ruolo cucitogli addosso da Palladino e si impegna a guidare i compagni più giovani, come Adli, con cui sta costruendo una buona intesa.
Riconosce l’entusiasmo attorno alla squadra, ma invita alla prudenza: «Siamo a novembre, i campionati non si decidono ora». Pur riconoscendo il valore della sfida contro l’Inter, considera ogni risultato come parte di un percorso più ampio, segno di una maturità psicologica in crescita per la squadra. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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