Riccardo Trevisani ha parlato della stagione della Fiorentina e dell’operato di Palladino durante la trasmissione “Fontana di Trevi” sul canale Youtube di Cronache di Spogliatoio, queste le sue parole:
“Non confermerei Palladino solo se l’alternativa è un top allenatore alla Kloop, se invece devi prendere un altro rischio lo terrei. Io sono sempre dell’idea che gli allenatori vadano fatti lavorare e poi con il tempo decidere se mandarli via o meno. Palladino non ha fatto una stagione negativa ma nemmeno ultra positiva, non c’è motivo di mandarlo via almeno di grandi occasioni sul mercato allenatori. Gli allenatori vanno lasciati lavorare”.
Poi sulla stagione ha continuato:
“La Fiorentina è partita male, poi Palladino ha cambiato modulo e per 2 mesi è stata una delle migliori squadre del campionato. È partito con un sistema poi l’ha dovuto cambiare più volte in corsa, aveva trovato una quadra grazie alla scelta tattica di Bove finto esterno. In più ha contribuito all’esplosione di Kean. Non è stata una stagione negativa”.
Infine ha chiuso parlando della piazza:
“Quando dissi che la Fiorentina difficilmente sarebbe riuscita di nuovo a raggiungere tre finali in tre anni, intendevo dire che, quando una squadra arriva a giocarsi partite di tale importanza, la tifoseria dovrebbe festeggiare anche in caso di sconfitta. Bisognerebbe essere orgogliosi del cammino fatto. Invece, a Firenze — dove sembra si sia inventata la lingua, il calcio e ogni altra cosa — chiunque arrivi viene considerato un cog****e. Non c’è accoglienza verso chi arriva: se non sei Dante o Antognoni, non vieni ritenuto all’altezza. Così, è davvero difficile.“