
Quattro parate (una super) per tre punti e una garanzia. Quattro parate sono quelle che Pietro Terracciano ha effettuato domenica pomeriggio contro lo Spezia consentendo alla Fiorentina, prima di mantenere il risultato almeno in parità partendo da una situazione di vantaggio (il gol di Milenkovic del momentaneo vantaggio dopo due ottimi interventi del numero viola entrambi su Gyasi), poi nel prosieguo sono servite per conquistare una vittoria (ecco i tre punti) con Cabral proprio al 90’.
Ma lì la Fiorentina ci è arrivata grazie anche e soprattutto a Terracciano, la garanzia che tra i pali la squadra di Italiano ha un portiere non appariscente, non da copertina, ma di sicuro rendimento su cui sai che ci puoi sempre contare. Lo sa il tecnico, lo sanno i compagni, lo sa il club e, mettendo insieme tutto questo, così va letto il rinnovo del contratto firmato l’8 ottobre scorso, portando la scadenza del rapporto da giugno 2023 a giugno 2025. In questo nuovo traguardo c’entra in qualche maniera l’interesse dimostrato da un paio di società (il Milan per fare un nome) nelle scorse settimane, pensando al portiere campano magari come a un dodicesimo che assicura il rendimento che occorre quando è chiamato in causa. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Marelli: “Senza Var Spezia-Fiorentina sarebbe stata falsata. Come ha fatto a non accorgersene?”