Come riporta il Corriere Fiorentino, il progetto definitivo viola per il nuovo stadio alla Mercafir slitta, probabilmente fino a settembre 2018. L’approvazione della Vas è attesa per giugno, dopo Unipol (proprietaria dei terreni a Castello) avrà 60 giorni per ricorrere al Tar e in casa Fiorentina c’è il timore che i tempi si possano allungare. Il termine formale per presentare il progetto scadrà il 31 dicembre, ma dal Comune c’è disponibilità ad una proroga. A meno che Unipol non rinunci pubblicamente alle carte bollate, per avere la certezza su cosa sorgerà nell’area di Castello servirà attendere l’autunno prossimo.
Intanto, la Fiorentina potrebbe comunque presentare il progetto, anche se è difficile credere che il club s’impegni su un progetto da 400 milioni di euro senza avere certezze sui tempi. Ma anche senza partner finanziari, frenati proprio da tali incertezze. Da Palazzo Vecchio aspettano segnali viola: la Fiorentina resta l’unico interlocutore possibile per il nuovo stadio, ma in caso di silenzio allora l’intero bando di interesse potrebbe tornare in discussione. Il nuovo impianto nel 2021, con relativa prima pietra nel 2019, vacilla.