Queste le parole di Sousa in conferenza stampa:
Sulla Juventus
E’ una partita sentita da tutti, dobbiamo dare il nostro meglio per raggiungere un risultato positivo.
Sui complimenti di Spalletti
Quello che amo di più è allenare, fino a quando riuscirò a farlo sarò moltocontento. Questa è la mia passione.
Sulle motivazioni
Io spingo di più quando gli avversari sono altri, in queste partite non c’è bisogno di spingere. Sappiamo benissimo l’importanza di questa partita.
Sulla cattiveria
Cerchiamo di migliorare i giocatori a livello professionale e personale, anche su questo punto di vista. Nella vita serve il carattere, la personalità e l’agonismo, per raggiungere i nostri obiettivi. Credo che stanno crescendo anche in questo. Per domani vorrei si mantenesse il livello di gioco avuto l’anno scorso qui in casa contro la Juve. Possibilmente con un altro risultato.
Sul carattere
Quest’anno abbiamo fatto più rimonte dello scorso anno.
Ancora sulla Juventus, che verrà a Firenze per comandare il gioco
Sono felice, non si può solo difendere. L’ultima partita contro la Juventus ha avuto due fasi, prima abbiamo subito, poi siamo stati noi i protagonisti.
Su Sportiello
Uno dei fattori di crescita dei giocatori è la competitività interna. Marco viene a dare questa competitività nel ruolo di portiere.
Sul possibile futuro alla Juventus
Nella mia carriera ho scelto di creare delle basi a partire dal settore giovanile. Il mio futuro dipende dal mio presente.
Sulle condizioni di Kalinic e gli altri
Le speculazioni intorno a lui ci sono state, purtroppo non ha cominciato bene la stagione, ma sta bene. Borja Valero ha una buona capacità di capire il gioco e questo può consentirgli di dosare bene gli sforzi.
Su Higuain
Il miglior modo di difendere è tenere la palla.
Sul match di domani
Dobbiamo fare il nostro meglio per vincere. Domani è una partita importante, sicuramente diversa, ma non verrò ricordato per una singola partita, voglio onorare maglia e tifosi, cercando di vincere il più possibile.
Sulla prima parte di stagione
Neanche quando eravamo primi ero soddisfatto.
Sulla posizione in classifica della Fiorentina
A noi mancano almeno sei-otto punti rispetto a ciò che meritiamo realmente. Col direttore siamo stati chiari: vogliamo essere competitivi, vediamo però se anche gli avversari lo saranno.
Sugli errori della squadra
Dobbiamo migliorare, cerchiamo di lavorare su ogni errore.