Il giornalista fiorentino, Massimo Sandrelli, ha parlato dei temi di casa Fiorentina, queste le sue parole a Radio Bruno:
“A mio avviso, al momento l’operazione più convincente è quella per Fazzini: si tratta di un giocatore completo, con ampi margini di crescita e grande prospettiva. Quanto a Kean, la situazione è complicata, perché la decisione finale non spetta alla Fiorentina. In caso di sua partenza, sarà fondamentale individuare un profilo con pari capacità realizzativa. Personalmente, punterei su un giovane promettente piuttosto che su un giocatore esperto. Dzeko, per quanto ormai nella fase finale della carriera, può comunque rappresentare un riferimento importante. A mio giudizio, è superiore a Beltran. Tuttavia, per il centrocampo serve assolutamente un regista: la mancanza di un profilo come Torreira si fa ancora sentire. I calciatori di qualità hanno costi elevati, per questo è fondamentale che il reparto scouting individui un talento futuribile.
Quanto agli esuberi che rientreranno in rosa, non vedo in loro una reale utilità. Io darei uno sguardo alla Lazio, perché Rovella è un profilo che mi convince molto. La Fiorentina ha una buona solidità finanziaria, non ha debiti e può permettersi investimenti: ciò che serve davvero è una visione chiara. Spero che l’operazione Gudmundsson si riveli un investimento vincente, magari un “lascia o raddoppia”, e che Pioli riesca a valorizzarlo come non ha saputo fare Palladino, che su questo fronte ha commesso un errore. Bisogna investire su giocatori tecnici, capaci di tenere palla e gestire i momenti difficili. Dodò, ormai è chiaro, vuole lasciare Firenze: lo ha fatto sapere apertamente, ed è un problema da affrontare. In porta, avere un elemento affidabile alle spalle di De Gea è fondamentale. Infine, sono molto curioso di vedere all’opera Martinelli”