L’edizione odierna della Repubblica si concentra sulla scia di polemiche collegate all’addio di Palladino alla Fiorentina, infatti il giornalista Giuseppe Calabrese si è posto più di una domanda sui motivi delle dimissioni del tecnico e su come sia stato possibile che nessuno si fosse accorto del malessere avvertito da Palladino in società: “Nessuno si è accorto del malessere di Palladino? Sarà mai possibile che tutto questo sia saltato fuori all’improvviso? Evidentemente il campo ha distolto l’attenzione da altri problemi di tipo relazionale e solo a stagione chiusa Palladino ha tirato fuori tutto il suo malcontento, ma ha messo in difficoltà chi ha creduto in lui come Commisso.”
Prosegue: “Palladino ha tradito Commisso che aveva creduto davvero in lui come un figlio e non ha mantenuto la fiducia della squadra a cui ha sbattuto in faccia la porta, ha tradito il senso di appartenenza della stagione. Ora tocca alla società metterci una toppa e cercare un’alternativa con cui impostare il mercato, ma almeno stavolta bisogna scegliere un allenatore con cui programmare davvero e non uno che se ne va alle prime difficoltà facendo le valigie.”