In entrata, tra acquisti e riscatti obbligatori, Commisso ha speso novanta milioni di euro, una cifra considerevole e diversa rispetto agli scorsi anni, quando gran parte delle trattative erano state impostate su prestiti con diritto o obbligo di riscatto e con poche acquisizioni a titolo definitivo.
Tra i segni più del mercato, oltre ai soldi spesi, anche la conferma dei big in rosa, attraverso rinnovi di contratto e di conseguenza un aumento considerevole del monte ingaggi. Lo scrive Repubblica.