
L’amarezza di Vincenzo Italiano, che in pochi secondi ha visto sfumare quel che sarebbe stato il successo della concretezza, della forza e della maturità. Vincere in casa dell’Empoli con una rete di Vlahovic, stringendo i denti e dando una scossa alla classifica dopo la prestigiosa vittoria ottenuta col Milan. E invece tutto sfumato, sul più bello. Resta la riflessione sulla maturità e sul fatto di addormentare certe gare. Certe situazioni. Ovvero palleggiare, fare possesso, avere quella mentalità di non concedere spazi agli avversari senza dover sempre gettarsi all’assalto delle difese altrui.
Un black out che fa male ma che è da mettere in conto lungo il percorso di crescita. La continuità si raggiunge anche attraverso alcune scelte, come quelle a centrocampo dove è evidente che cambiando alcuni interpreti cambi anche il rendimento. Lo scrive Repubblica.
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