Luca Ranieri, capitano della Fiorentina, ha così parlato a La Gazzetta dello Sport: “Io ho il contratto fino al 2028, ma firmerei subito. In Viola a vita. Qui sto bene. Essere il capitano è una gioia immensa. È bello, mi sento giovane. Perché è vero che ho 25 anni, ma ora i ragazzi sono i 2004 e 2005. Essere capitano, mi fa ragionare di più. Cerco di dare il massimo, di aiutare i nuovi arrivati a inserirsi in una piazza calda come Firenze. Cristiano Biraghi mi ha aiutato quando sono tornato qui, il Chino Quarta era l’altro leader, fino a gennaio sono stati i capitani. Li sento.
Atteggiamento in campo? Me lo dicono tutti. A volte esagero, con la fascia devo contenermi. Ma fa parte di me, do tutto, sento tanto la sfida così e cerco di caricare un gruppo fantastico con grandi uomini come Beltran, Mandragora, Gosens, de Gea per cui parla la carriera. Siamo in ballo, la squadra vuole restare in questo gruppo e dare una gioia al presidente e a chi ci è sempre vicino. Finali perse? Brucia più quella del 2024: gol preso al 118’”.