Dopo aver chiesto, attraverso Barone, al Viola Club di New York di organizzare una festa d’accoglienza per Montella ieri sera, una missione quasi impossibile a Manhattan, Commisso ha saputo che il costo della cena, 85 dollari, avrebbe tenuto lontano molte persone. Così ha fatto sapere, attraverso Barone, che avrebbe pagato lui per tutti. Non voleva, sarebbero state le sue parole, che qualcuno fosse rimasto fuori. Doveva essere la festa di tutti. Al Viola Club sono rimasti colpiti. Pensavano di aver visto già abbastanza, con le scene fiorentine del giubileo viola. E ancora doveva cominciare la cena.
Corriere dello Sport