Queste le parole rilasciate dal Patron dell’Udinese Gianpaolo Pozzo a Il Gazzettino del Friuli: “Per me è un controsenso giocare a porte chiuse, visto che il calcio è fatto per gli appassionati. È come se si facesse la prima dell’Aida alla Scala di Milano senza spettatori, e il tenore cantasse da solo nel teatro. Sarebbe un paradosso. L’onere è grande, perchè sono incassi, sponsor e tutto un giro economico che viene meno in occasione delle partite casalinghe. Non è una situazione positiva, ma fa parte dello schema complicato che siamo fronteggiando”.