Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta in casa della Fiorentina contro il Napoli, queste le parole dell’allenatore viola:
“Il problema non sono le aspettative alte che abbiamo, se non le sappiamo reggere è un nostro problema, noi vogliamo alzare il livello e non possiamo farlo in 2 mesi. Non sono contento della gara di oggi ma sfido tutte le squadre che sono sotto 0-2 dopo 15 minuti e rimanere in partita, abbiamo creato occasioni da gol, potevamo far gol sia nel primo tempo che nel secondo tempo. A me non spaventano le critiche ma non so se riusciremo ad alzare il livello già quest’anno. Nelle difficoltà abbiamo lottato.
Siamo all’inizio e i conti si fanno alla fine. Il gap contro la miglior squadra d’Italia c’è, tocca a noi alzare il livello dell’attenzione, del ritmo, ci sono tante cose da migliorare. Nessuno ha la bacchetta magica, nessuno ha promessa i primi quattro posti, mi è piaciuto tantissimo l’atteggiamento della nostra curva durante la partita. Le critiche sono giuste ma non è quello che ci toglierà nulla.
Io devo fare continuamente delle scelte, un giocatore se azzecca 80 palloni su 100 ha fatto una grande partita, se io azzecco 8 scelte su 10 vuol dire che sono veramente bravo. Cercheremo di alzare il livello con il Como, oggi abbiamo impattato male la partita. Naturalmente chi è entrato è entrato bene e di questo ne terrò conto.
Oggi l’avversario, sia con che senza palla, è stato di grande qualità. Le nostre difficoltà oggi sono state evidenziate anche dalla qualità dell’avversario, abbiamo subito gol da due palle inattive, loro hanno saputo leggere la situazioni. Noi abbiamo sbagliato e su questo ci lavoreremo. Non era facile uscire uscire dalla loro pressione, è stata una partita difficile sia dal punto di vista tattico che mentale. Kean ha avuto le sue occasioni, ha fatto la sua partita. Speravo di festeggiare con i nostri tifosi, questo è uno stadio che mi emoziona e che mi fa sentire qualcosa dentro. Sono molto motivato e fiducioso soprattutto stasera”