Claudio Piccinetti, ex attaccante della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio, queste sono le sue parole: “Gudmundsson deve fare questo: scambiare, triangolare, calciare in porta, deve fare l’attaccante. Altrimenti che ci sta a fare accanto a Kean? Al netto dell’espulsione di Okoye, domenica abbiamo visto una Fiorentina finalmente con la gamba giusta, con l’atteggiamento giusto, capace di fare una buona prestazione. Kean ha segnato, Comuzzo ha fatto dei lanci di venticinque metri precisi, roba che finora non s’era vista.
Abbiamo criticato molto il fatto che Vanoli non avesse cambiato nulla, ma un allenatore deve avere il coraggio per cambiare, ed evidentemente lui riteneva che non fosse ancora il momento giusto. Si parla troppo di moduli, di schemi, quando in realtà bisognerebbe parlare dell’atteggiamento che i giocatori mettono in campo. La partita con l’Udinese ci ha mostrato dei calciatori più tranquilli e, di conseguenza, meno esposti all’errori. Non avevo mai visto così tanti giocatori sufficienti in pagella, ma è stata la conseguenza di una prestazione corale a dimostrazione che quando la squadra va bene anche i singoli sanno distinguersi”.
