Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida della Fiorentina contro il Bologna, queste le parole dell’allenatore viola:
“Abbiamo fuori per squalifica Folorunsho, Beltran e Zaniolo. Kean e Gudmundsson non si sono mai allenati con la squadra in settimana, oggi hanno fatto solo un pezzo di allenamento con la squadra. Vedremo nell’allenamento di domani come staranno. Tutti e due hanno avuto più o meno lo stesso problema contro il Betis, stamattina hanno solo fatto una piccola parte con la squadra. Teniamoci una porticina su tutti e due.
Sento la responsabilità verso tutti, sicuramente le ultime 3 partite sono state delle mazzate, a Venezia volevamo vincere, è stata una settimana, questa settimana ci ha tolto qualcosa, il gruppo lo vedo unito, rema dalla stessa parte, è molto sano e competitivo. Abbiamo ancora due partite che sono importanti per il nostro percorso, c’è ancora la possibilità di entrare nelle coppe e vogliamo giocarcela fino all’ultimo secondo di questo campionato.
Dopo le vittorie e dopo le sconfitte vanno sempre fatte delle riflessioni, la società è giusto che le faccia, io non sono stato chiamato in causa a fare queste riflessioni, ho solo lavorato con la squadra, è stata fatta una buona settimana con la squadra che è fortemente motivata a mettercela tutta.
Faccio i complimenti al Bologna per la vittoria della Coppa Italia, ai ragazzi, alla società e all’allenatore Italiano, hanno fatto qualcosa di importante. Veniamo da una settimana che non ci auguravamo, ma dobbiamo tirare fuori il massimo da queste situazioni, noi veniamo da una sconfitta. Noi dobbiamo avere il dovere e l’obbligo di arrivare bene a questa partita, sono sicuro che daranno il massimo su questa partita.
Su queste situazioni di mercato ne parleremo con la società a fine mercato, va analizzato tutto. La società quest’anno ha visto chi ha reso e chi ha reso meno, bisogna analizzare tutto insieme alla società, co che hanno già lavorato in questi termini. Ma ora dobbiamo pensare a queste due partite e vogliamo fare il massimo, il futuro passa da queste due partite. Vediamo come finiamo la stagione, io ringrazio Commisso, con me è sempre stato disponibile e umano, da parte mia c’è solo ringraziamento verso la società. C’è amarezza per l’uscita in Conference, noi volevamo arrivare fino in fondo e non ci siamo riusciti. Questo è stato un obiettivo non raggiunto, il nostro obiettivo adesso è entrare nelle coppe e vediamo come fjniremo.
Non credo che è mancato lo spirito ai ragazzi, non sono d’accordo con chi dice che siamo scomparsi nel secondo tempo contro il Betis, abbiamo preso gol nel tempo supplementare. Siamo arrivati nel momento più importante della stagione con qualche assenza, vedi la situazione famigliare di Kean e la questione Dodò, perdere determinati giocatori in certi ruoli non ci ha aiutato.
La nota dolente sono i punti contro le piccole, a fine campionato ci siederemo per capire come non ha funzionato e cosa poteva essere fatto meglio. Quello è un aspetto su cui voglio migliorare la prossima stagione, la squadra è stata brava a sviluppare l’identità, non l’abbiamo mai persa, la squadra è stata brava ad adattarsi in tutte le situazioni.
Quest’anno ci sono stati tanti cambiamenti, sono stati cambiati 19 calciatori, adesso dobbiamo individuare un gruppo solido, su quello dobbiamo ripartire e mettere vicino a quelli dei valori, solo cosi possiamo cercare di costruire, se ogni anno cambi tanti calciatori non hai mai la possibilità di dare forza allo spogliatoio. Non credo che abbiamo fatto dei disastri quest’anno, i tifosi ci sono stati sempre vicini, ma se gli obiettivi non saranno raggiunti sarà io a prendermi le maggiori responsabilità”