Raffaele Palladino allenatore della Fiorentina, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Viola Park per la vigilia del ritorno di Conference contro il Panathinaikos, queste le sue parole:
“Sappiamo quanto sia importante questa partita per noi e per tutti, non vediamo l’ora di scendere in campo, deve essere come se fosse una finale, sui tifosi sono sicuro che lo stadio ci aiuterà, abbiamo bisogno di loro, sono sempre stati la nostra carica e la nostra forza perchè per noi è fondamentale. I risultati non sono quelli che speravamo, i dati parlano chiaro, è sotto gli occhi di tutti, abbiamo avuto tanti infortuni, non è un alibi ma possiamo fare di più.
Io dopo la partita contro il Napoli ho detto quello che ho percepito durante la gara, abbiamo fatto un buon primo tempo, la squadra mi è piaciuta per coraggio e per personalità, abbiamo messo in difficoltà il Napoli, noi avevamo giocato 3 giorni prima in Conference. Abbiamo recuperato Adli e Folorunsho, abbiamo solo Colpani fuori, abbiamo quasi la rosa al completo.
Domani saprete chi gioca in porta. Per me è importante avere tutti i giocatori offensivi a disposizione, giochiamo in casa nostra, abbiamo tutto per passare il turno, lo vedo negli occhi dei ragazzi e lo percepisco in ogni allenamento. Non è importante chi gioca in porta, da quello che ho detto è stato ricamato sopra qualcosa quando l’ho detto prima, adesso è importante vincere per passare il turno, non conta chi scende in campo conta vincere e passare il turno.
Io commetto errori come chiunque, sono qui per portare la Fiorentina il più in alto possibile, do il massimo per i ragazzi e viceversa, domani potrebbe essere la partita della svolta in questo periodo. Domani dobbiamo dedicare tutto per passare il turno, in campionato dobbiamo portare la Fiorentina più in alto possibile ma ci penseremo da venerdi. Non è importante il futuro di Palladino ma quello della Fiorentina, massima concentrazione sulle partite, gli allenatori vengono giudicati in base ai risultati