di Stefano Borgi
LAFONT: 6,5 In zona Cesarini rischia l’espulsione e salva il risultato. Reattivo.
MILENKOVIC: 6 Meglio da centrale che da terzino, anche se tecnica e precisione sono per lui materie astruse. Arruffone.
PEZZELLA: 6 Rischia grosso su Palacio, ma gli va bene. Comunque sufficiente.
CECCHERINI: 6+ Pochi problemi su Sansone e Palacio, fa il suo. Concreto.
CHIESA: 6 Federico non è quello di gennaio, forse neppure lontano parente. Però ce la mette tutta, ed in qualche occasione gli gira anche male… Convalescente.
DABO: 5 Il pallone tra i suoi piedi schizza come un pesce, fa quello che può. Cioè poco… Inadeguato.
VERETOUT: 4,5 In assenza di Edimilson, Montella lo schiera al centro… come Pioli. Nel finale perde due palloni sanguinosi e rischia la frittata. Il francese sembra avere la testa altrove. Scollegato.
GERSON: 5 Montella gli chiede qualità ed inserimenti… non pervenuti. (dal 76′ BENASSI): S.V.
BIRAGHI: 5 I cross non gli entrano più da parecchio tempo. Sopperisce con la corsa e l’impegno, ma non basta. Stanco.
MURIEL: 6,5 Nel primo tempo fa più il rifinitore che la punta. Con l’uscita di Simeone diventa punta centrale, e “vede” la porta. Alla fine lo score recita: un probabile rigore ed un palo. Più che sufficiente. (dall’87’ VLAHOVIC): S.V.
SIMEONE: 5,5 Tanto impegno, una fuga… per il gol con tiro moscio, e poco altro. Sostituito. (dal 54′ MIRALLAS): 6 Il suo ingresso da verve alla squadra. Guizzante.
VINCENZO MONTELLA: 6 Dopo appena cinque giorni di lavoro, la sufficienza è di default. Novizio.