De Gea 6 Può nulla sui gol, poche parate degne di nota
Pongracic 5,5 L’enorme occasione capitata a Dovbyk nel primo tempo arriva perchè il croato si addormenta in piena area. Bravo quando deve uscire palla al piede, meno bravo nella marcatura
Pablo Mari 6,5 Uomo su uomo, è molto bravo e perde pochissimi duelli. Esce dal campo perchè la Roma, con l’ingresso di Dybala, ha meno punti di riferimento e dunque avrebbe fatto più fatica sulla velocità. Miglior prestazione difensiva della gara viola
Ranieri 5,5 Si perde Soulè che segna il gol del pareggio, non è rigido nelle marcature. Non si risparmia mai per temperamento, bravo quando ha la palla tra i piedi per velocità e intraprendenza, cerca di proporsi anche senza palla. Paga nella valutazione la marcature larghissima di Soulè
Dodò 6,5 Delizioso il pallone che mette in mezzo al minuto 58 dove ben 3 giocatori viola mancano la realizzazione per millimetri, ma era una palla da spingere solo in rete. Quando attacca mette sempre in difficoltà il diretto avversario, in difesa regge ma è l’unico che con le sue giocate, nemmeno sempre perfette, ma almeno crea qualcosa. Regala anche qualche bel dribbling
Nicolussi Caviglia 5 Dopo Pisa altra prestazione insufficiente, non manca il coraggio e la proposizione, ma sbaglia troppi passaggi e spesso non è nemmeno veloce nelle giocate, crea pochissimo, giocate troppo elementari
Mandragora 5,5 Rolando è bravo e utile nel lavoro sporco, nel saper accompagnare, ma adesso, con il centrocampo a due, si chiede a lui anche qualcosa in più, qualche giocata che porti gioco oppure che dia sviluppo della manovra, distanze. Manca di tutto questo, non si prende la squadra in mano, non sa dettare i tempi
Gosens 5 Si mangia un gol non da lui al minuto 81, tutto solo, palla rasoterra e con la giusta potenza ma il tedesco spara alto e non riesce a prendere nemmeno la porta da posizione favorevolissima. Al di là delle gigantesca occasione persa, gioca una gara piena di errori. Non riesce nemmeno a crossare come sa fare, in difesa molto debole. Nota a suo favore è che si propone sempre ed è sempre nel vivo del gioco
Fazzini 6 Nel primo tempo serve un grande pallone a Kean che prende il palo, un bel passaggio tagliato dopo una sua cavalcata. Il numero 22 è l’unico della trequarti che crea pericoli anche con delle semplici avanzate palla al piede, gli manca la finalizzazione, ma la sua intraprendenza è linfa vitale per la manovra viola. Sul finale della sua partita sbaglia qualche passaggio di troppo. Esce per infortunio
Gudmundsson 4,5 Al netto delle difficoltà della Fiorentina nella costruzione e nella proposta offensiva, quello che colpisce è il fatto che l’islandese sembra non metterci mai la gamba e la grinta giusta anche per arrivare, molto semplicemente, arrivare prima dell’avversario sulla palla. Avulso. Esce dopo 45 minuti
Kean 7 Segna un gol dei suoi, meraviglioso. Poi si prende una quantità di calci enorme, lotta con successo con Ndicka. Per il resto non ha grandi palloni giocabili. Sfiora il gol ma il palo glielo impedisce
Piccoli 5,5 Si vede solo quando tenta il gol dell’anno e per poco non ci riesce prendendo una traversa che gli nega un gol che sarebbe stato meraviglioso. Per il resto non si vede mai e sbaglia tutti i palloni che gli vengono recapitati. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, va a pochi centimetri dal colpo di testa da pochi passi
Ndour 6 Strapotere fisico e padronanza tecnica, si vede poco, fa il compitino. Ha tutto per poter fare di più
Dzeko 5,5 Qualche spizzata di testa e poco altro
Comuzzo 6 Entra e duella bene con Dybala