Queste le parole di Dario Nardella, secondo quanto riportato dall’agenzia Italpress. “Noi non ci limitiamo solo a chiedere al governo di risolvere il problema ma proponiamo anche delle ipotesi molto concrete. Ci siamo ispirati alla soluzione che il governo stesso, dopo poche settimane, ha trovato per Venezia, che come Firenze aveva ricevuto un finanziamento del Pnrr con una legge vigente del governo Draghi per realizzare uno stadio. Quindi partiamo dalla soluzione che hanno trovato al governo per Venezia perché riteniamo che come si sia risolto il caso di Venezia sia giusto risolvere quello di Firenze. Non ci interessano le polemiche, io credo che un progetto così importante come la riqualificazione dello stadio Franchi, monumento nazionale, proprietà del Comune, non possa essere trascurato, pena il rischio di abbandonare uno stadio a sé stesso creando situazioni che abbiamo visto in tutta Italia, penso al Flaminio di Roma. Aspettiamo che il governo con buon senso possa rispondere alle nostre proposte in modo da metterci a sedere e trovare una soluzione definitiva. Nel frattempo va avanti ovviamente il progetto esecutivo per tutta la prima parte, il primo lotto, e subito dopo la gara per l’appalto dei lavori”.
Poi prosegue. “Diamo tutto il tempo necessario ai ministri per rispondere anche se ci sono state molte interlocuzioni a livello tecnico per cui le nostre proposte non sono campate in aria, sono il frutto di quattro mesi di interlocuzioni che abbiamo avuto sia a livello politico che tecnico con i Ministeri coinvolti. Sullo stadio tempi confermati, a giorni avremo il progetto esecutivo di Arup. Poi si parte con la gara, l’affidamento di tutta la prima parte, nel frattempo auguriamoci che il governo con buon senso come ha fatto per Venezia risolva anche il problema su Firenze sull’ultima tranche di 55 milioni“.