Il derby Empoli-Fiorentina era terminato da un paio d’ore circa, con un pareggio salomonico che avrebbe anche dovuto mitigare anche i tifosi più accesi. Niente recriminazioni particolari. Invece la follia che si scatena ancora troppo spesso intorno al calcio si è ripetuta anche nella tranquilla Empoli, al circolo Arci di Santa Maria. La ’colpa’ di A.O. 52enne di Empoli, è stata quella di andare – passate da poco le 22 – a prendere un caffè al circolo a poche centinaia di metri da casa sua. Indosso aveva la maglietta della Fiorentina. Gli si sono avvicinati tre ragazzi, verosimilmente tifosi dell’Empoli – o presunti tali – con fare minaccioso e intenzioni tutt’altro che amichevoli.
L’uomo stava tranquillamente consumando la bevanda all’interno del locale, ma la divisa viola che indossava si è rivelata un pretesto più che sufficiente per scatenare la follia del branco, che prima lo ha insultato in maniera pesante e poi lo ha aggredito colpendolo al volto con calci e pugni. Una violenza assurda e inaudita in un contesto assolutamente tranquillo e lontano dal caos dello stadio, dove invece, dal punto di vista dell’ordine pubblico, le cose sono filate via lisce. Tra le tifoserie di Empoli e Fiorentina non ci sono stati né contatti né incidenti, soltanto qualche sfottò che comunque, in un derby particolarmente sentito come questo, fa parte del gioco. L’esplosione di violenza poco dopo le 22. I tre ragazzi, dopo aver pestato a sangue il 52enne, si sono immediatamente dati alla fuga. Ma i carabinieri sono attivissimi sulle loro tracce. Sulle loro identità. Il ferito è stato trasportato in condizioni serie al pronto soccorso dell’ospedale «San Giuseppe» di Empoli, dove è stato sottoposto alle cure del caso e ricoverato per frattura dello zigomo sinistro, del setto nasale e della mandibola, con una prognosi di trenta giorni. Il problema più serio a un’orbita facciale.
La prognosi è solo un primo passo verso una guarigione che sarà lunga e complessa. Nei prossimi giorni A.O. sarà infatti trasferito a Careggi, nel reparto di chirurgia maxillo-facciale, dove sarà operato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Empoli. I militari stanno effettuando tutti gli accertamenti finalizzati all’identificazione degli autori dell’aggressione e avrebbero già cominciato a stringere il cerchio intorno alle persone che hanno compiuto questo gesto così grave e sconsiderato. Molti tifosi azzurri hanno comunque già preso le distanze da quanto accaduto: i rapporti con la Fiorentina non sono cordiali, ma un’aggressione di questo tipo è ritenuta inaccettabile anche da chi lo stadio lo frequenta da una vita. Non è infatti un mistero che anche ad Empoli ci siano molti tifosi viola, visto il blasone della Fiorentina e la vicinanza con il capoluogo. Si è quindi trattato di un gesto singolo e isolato, anche perché intorno allo stadio, prima e dopo la partita di ieri, c’erano molti sportivi con le maglie viola che camminavano in mezzo agli empolesi e nessuno è stato aggredito o anche solo minacciato per la sua appartenenza calcistica. Lo scrive La Nazione.
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