
Mancano sei partite alla sosta per i mondiali del Qatar. Sei partite in 18 giorni, un vero e proprio tour de force. Si tratta di due gare di Conference League (in casa col Basaksehir e fuori con il Riga) e di quattro sfide di campionato, tre traferte e una partita fra le mura amiche del Franchi. I viola ancora non hanno vinto in trsferta, e le sfide liguri, domenica prossima a La Spezia e il 6 novembre a Genova sponda blucerchiata, (tra le due il Riga in Lettonia) possono aggiungere un altro tassello alla lenta crescita della Fiorentina. Dopodichè il 9 novembre a Firenze arriverà la Salernitana e infine, il 13, la trasferta di Milano contro il Milan.
Le prossime tre settimane, dunque, saranno a dir poco decisive. Adesso possiamo dirlo senza indugi: non si può più sbagliare. Il risultato con l’Inter fa male anche se la partita ha fornito qualche riscontro positivo da cui ripartire. La classifica piange, è vero, ma le prossime di campionato vanno viste come partite su cui spingere l’acceleratore e da aggredire, non come scogli da evitare. Le squadre da affrontare sono vicine in classifica (tranne il Milan), e questo potrebbe agevolare gli uomini di Italiano. Lo scrive La Nazione.
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