JRAM
Aggiungere ancora qualità, limare i giocatori non funzionali, gestire le liste per il campionato e la Conference con la certezza di aver completato il puzzle ideale per Italiano. Pochi giorni – a questo punto poche ore, la chiusura è fissata giovedì prossimo alle 20 – alla fine del mercato estivo e la Fiorentina è sempre sulle tracce di Nedim Bajrami, classe 1999, uno dei «pallini viola» dallo scorso giugno, quando fu rinnovato il contratto di Italiano e fu ricalibrata la condivisione degli obiettivi. Perché Bajrami piace così tanto?
Prima di tutto perché viene considerato un jolly multifunzionale in un reparto che dovrà aumentare la propria dote di fantasia e qualità: il centrocampista di origini albanesi (ma di nazionalità svizzera) è un atipico che Italiano immagina di poter utilizzare anche come mezz’ala, oppure adattando il suo modulo base in certe fasi della partita (da 4-3-3 a 4-2-3-1). Non solo, Bajrami potrebbe essere sfruttato anche come esterno alto di attacco, proprio grazie alla sua grande duttilità. Classe 1999, il giocatore dell’Empoli è gestito dal manager Ramadani e nelle prossime ore potrebbe esserci un nuovo incontro per raggiungere un accordo con l’Empoli, dove sta per riapprodare Zurkowski.
Il centrocampista polacco è una delle chiavi di questa operazione, essendo la pedina fondamentale richiesta da Zanetti per sostituite proprio Bajrami (che il club azzurro valuta 10 milioni); ma che vantaggio avrebbe l’Empoli a privarsi di un giocatore sul quale proprio Zanetti si era espresso pubblicamente, chiedendo che restasse? Oltre a Zurkowski, che sarebbe acquistato dall’Empoli con una contropartita di circa 4 milioni (ma la Fiorentina si riserverebbe una percentuale in caso di futura rivendita), a Empoli potrebbe essere girato in prestito Kouame (con diritto di riscatto e possibilità di contro riuscatto da parte dei viola). Lo scrive La Nazione.
Italiano: “Barak, l’ho fatto per la prima volta. Complimenti a Kouamè, adesso vediamo che succede”