A Fantaik ha parlato Adrian Mutu in occasione del suo quarantesimo compleanno: “Nel 2004 credevo di poter vincere il Pallone d’Oro, ero nella Top 10 di quell’epoca. Non so cosa sarebbe successo se non avessi avuto quei problemi (la squalifica per cocaina, ndr). Ma non mi pento di nulla. Sono quello che sono perchè ho fatto quello che ho fatto e ho pagato per i miei errori. A Firenze ho dato il meglio di me. Ho raggiunto la maturità calcistica e ho incontrato persone speciali. L’atmosfera era stupenda e il mondo mi considerava un giocatore importante. Sono anche stato riconosciuto come migliore attaccante della storia della Fiorentina insieme a Batistuta. Avevo davvero tutto. I tifosi viola erano molto caldi e affettuosi, ma anche rispettosi, non ho mai evitato di andare in giro in città e nei ristoranti”.