Ospite al programma Pantasport in diretta su Radio Bruno Gianfranco Monti ha commentato così la scelta delle dimissioni di Pradè:
“Cosa ne penso? Adesso sta a loro. Sta a Pioli, che ha delle grandissime colpe, e sta alla squadra. Volevano un capro espiatorio? Ora non c’è più Pradè e vedremo cosa succederà nelle prossime partite, contro Lecce, Genoa e Juve.”
La decisione di Pradè? “Era la cosa più semplice da fare: ha tolto gli alibi alla squadra, tanto se ne sarebbe andato, non era più storia lì. Dispiace, però. Io vorrei uomini di calcio. Ecco perché chiedevo di prendere un mito come Paolo Maldini, da affiancare a Pioli e alla squadra. Questa società ha bisogno di uomini di calcio. A me del Viola Park non me ne frega: noi tifosi siamo attaccati alla maglia, siamo dei grandissimi rompicoglioni, ma è giusto che diciamo le cose con educazione.”
Su Palladino e il suo nome accostato alla panchina viola:
“Prima l’abbiamo mandato via ed io per strada non trovavo uno che parlasse bene di lui. Adesso lo vogliamo tutti. Noi tifosi siamo così, e va bene: paghiamo gli abbonamenti in televisione e allo stadio, e abbiamo il diritto di dire le cose .A me non spaventa la B. Mi preoccupo per il dopo, dopo Genova. Adesso Pioli e la squadra devono tirarci fuori da questa grana, non ci sono altri discorsi. Mi auguro solo che la società faccia la scelta giusta, non solo per oggi, ma anche per domani e dopodomani.”
