Quello che serviva è arrivato, ma la missione è compiuta solo in parte. Il pareggio in Portogallo contro il Vitoria Guimaraes eviti la seconda sconfitta consecutiva e porti in dote la diretta qualificazione agli ottavi, ma poco altro.
A non rubare l’occhio è stata la prestazione: scialba, soprattutto nei primi 45′, una conferma che le rotazioni non funzionano granché, nonostante siano ragionate. È vero che Gudmundsson è in cerca della migliore condizione, ma Beltran, Ikoné e Kouamé non pungono. A centrocampo Mandragora e Richardson hanno preso il posto di Adli e Cataldi, con anche Ranieri, Gosens e De Gea in panchina.
Sette cambi totali, in un turnover ragionato. Comprensibile, anche se i portoghesi sono stati la miglior squadra fra quelle affrontate. Meno preventivatile, invece, la prestazione: brutto primo tempo, tanti errori anche in fase di possesso e troppe incertezze in difesa. Alla fine il pareggio può andare bene, per stavolta. Lo scrive il Corriere Fiorentino.