
Sandro Mencucci ha così parlato nella lunga intervista:
Calciopoli anni dopo. Cosa le ha lasciato quell’esperienza?
«Nel processo di Napoli sono stato assolto, così come tutti gli arbitri. Se loro sono innocenti viene da chiedersi: io con chi mi sono alleato, con lo Spirito Santo? È una vicenda che ha fatto male a tutti, mi conforta il rispetto che ho mantenuto nel mondo del calcio. Il ricordo più brutto comunque non è quello, perdere Astori è stato brutale. Una ferita non risarcibile. Per i troppi impegni quella domenica a Udine non c’ero: a volte me la sono presa con me stesso, avrei voluto essere li per provare a consolarsi a vicenda». Lo scrive il Corriere Fiorentino.