Giampaolo Marchini, giornalista de La Nazione, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno per commentare la situazione delicata della Fiorentina.
Le sue parole sulle dimissioni di Pradè: “E’ strano che sia arrivata alla vigilia di una partita delicatissima per il futuro della squadra e dell’allenatore. Mi sarei aspettato una presa di posizione del genere dopo la partita. O è una mossa per mettere i giocatori con le spalle al muro. Le soluzioni che arrivano in corsa sono difficilmente digeribili, eventuali scelte future devono essere fatte guardando a lungo termine. Non può essere un direttore sportivo un traghettatore. Mi aspetto che la società abbia già in testa il nome. La responsabilità poi è dei calciatori. Contestazione? E’ inevitabile associare questa decisione alle prese di posizione della tifoseria. Ma non ho mai visto la società decidere sull’inda dei tifosi, sarebbe un precedente pericoloso”.
Sulla partita col Lecce: “È una partita che la Fiorentina non può sbagliare. È uno spartiacque. Se vince non sistema tutto, ma può guardare con più serenità ai prossimi impegni. Se arriva una non vittoria allora si aprirebbe scenari che sappiamo quali sono”.
