“Una domenica felice, con i gol e i tre punti, il sole, il vento e una Fiorentina che non conosce paura. Sassuolo poca cosa, sì, ma la squadra di Pioli tiene botta alle pressioni: doveva vincere e l’ha fatto, seguendo le regole semplici del suo gioco e affidandosi all’esperienza di Thereau e ai lampi di classe di Chiesa. Il vecchio e il bambino: una coppia perfetta per la costruzione di occasioni e di gol. E se il giovane Federico è il gioiello da mostrare a tutti con orgoglio, il vecchio Cyril è la trovata di Stefano Pioli, che a fine mercato ha chiesto ai suoi dirigenti di regalargli quel francese tatuato che nella vita ha visto di tutto. Thereau la punta, la mezza punta, l’esterno offensivo e perfino il fantasista. Le ha fatte praticamente tutte, questo trentacinquenne umile e malato d’America, la sua patria ideale, per miti e biografie dei grandi dello sport (…)”.
L’articolo intero di Benedetto Ferrara all’interno di Repubblica in edicola