Dusan Vlahovic aveva messo in mente tutto, ma non il dover esultare per l’autogol di un ex compagno. Il match si è chiuso nel modo più imprevisto e atroce per lui che stava quasi per consolare Venuti, prima di ricordarsi di indossare la maglia della Juventus. I 10.000 fischietti del Franchi lo hanno mandato in tilt ed ogni tocco di palla è stato un uragano di fischi per l’ex più odiato e più temuto. La marcatura di Igor ha tolto il respiro al 7, mentre le urla dei tifosi hanno appesantito le gambe e il resto l’hanno fatto i fantasmi che Dusan aveva nella sua testa. Così il serbo è stato uno dei peggiori in campo. Lo scrive La Stampa.
Venuti: “Non siamo perfetti, subito al lavoro per riprenderci ciò che il destino ci ha tolto”