Vincenzo Italiano, stavolta, non vuol davvero lasciare nulla al caso. Nulla di intentato, pur di centrare la prima vittoria del 2024 e riprendere la corsa verso le zone alte della classifica. In vista della sfida contro il Frosinone il tecnico, in accordo con la società, ha stabilito così due cose: che da qui a sabato la squadra si allenerà alle 12:30 per adeguarsi all’orario del match di domenica contro i ciociari e che domani, al medesimo orario, andrà in scena allo stadio Artemio Franchi (ovviamente a porte chiuse) un allenamento congiunto con il Prato. Un esperimento già tentato, senza in realtà molto successo, nella settimana che dopo l’esperienza poco felice in Supercoppa ha portato alla sfida con l’Inter (allora Biraghi e soci affrontarono al Viola Park il Grosseto) e che stavolta Italiano vuole riprovare al cospetto di un’altra formazione di Serie D, ovvero quella laniera allenata da Maurizio Ridolfi e nella quale giocano come portieri due baby ex viola: Jacopo Ricco e Gabriele Fogli (quest’ultimo nipote di quel Romano Fogli, campione d’Europa e del Mondo con il Milan e vice di Trapattoni negli anni a Firenze). Nell’occasione il tecnico, che come noto in vista di domenica dovrà fare a meno di Luca Ranieri per squalifica, dovrà fare il punto su almeno un paio di situazioni scottanti: le condizioni di Arthur Melo (se cioè dopo il forfait contro il Lecce il brasiliano potrà partire dal 1′) e quanti minuti potrà garantire Nico Gonzalez, che nelle ultime due sfide ha accumulato meno di un’ora in campo e che non è ancora certo che possa tornare titolare contro il Frosinone. Da TMW
PESSIMISMO PER ARTHUR, BELOTTI TITOLARE DOMENICA?