L’allenatore del Torino, Ivan Juric, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Inter che potrebbe regalare l’ottavo posto ai granata con uno sguardo al risultato di stasera della Fiorentina. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
Ci dà una valutazione sulla stagione?
“Da come siamo partiti e come eravamo messi, i ragazzi sono stati splendidi e hanno lavorato bene. I vecchi si sono confermati, i giovani sono migliorati: hanno messo impegno e volontà.”
Non c’è contemporaneità tra le gare: cosa ne pensa?
“Facevamo le tabelle per arrivare ottavi, dopo ogni partita scrivevamo dove eravamo. Nell’ultima partita abbiamo scritto solo Toro, del resto non ci interessa. E’ tutto nelle nostre mani: prima eravamo indietro a qualcosa, ora ci giochiamo quello che volevamo e non dobbiamo pensare alle altre”.
Si sono alzate le aspettative: può bastare un mercato per colmare il gap con quelle che arriveranno davanti?
“Siamo consapevoli che otto squadre, incluse la Fiorentina, hanno una struttura nettamente superiore alla nostra. Con un mercato non è che cambi, i giocatori non cambiano tutte queste differenze. Noi dobbiamo concentrarci sul diventare perfetti e alzare l’asticella del lavoro: siamo ad un livello buono, io voglio portarla ancora più su. Ci mancano delle persone che facciano la differenza, dei professionisti di alto livello. Nell’acquisto dei giocatori dobbiamo essere più avanti, così magari riesci ad avvicinarti. Ma economicamente non ci sono le basi, c’è un abisso sugli introiti”. Lo riporta TMW.
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