16 Agosto 2025 · Ultimo aggiornamento: 19:16

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Italiano: “Voglio una mentalità vincente. Mi auguro che Milenkovic rimanga. Jovic vivrà ancora alti e bassi”

News

Italiano: “Voglio una mentalità vincente. Mi auguro che Milenkovic rimanga. Jovic vivrà ancora alti e bassi”

Redazione

23 Luglio · 19:23

Aggiornamento: 23 Luglio 2022 · 19:25

Condividi:

Firenze, stadio A.Franchi, 21.05.2021, Fiorentina-Juventus, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

Intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria per 4-0 della Fiorentina contro la Triestina, mister Vincenzo Italiano ha parlato dei temi caldi in casa viola dopo le due settimane di ritiro a Moena: “Concludiamo con un’ottima prestazione. Anche quella di ieri non mi era dispiaciuta. Oggi abbiamo sbagliato poco e questa cosa mi è piaciuta soprattutto nel palleggio. Negli ultimi metri ci è mancata un po’ di precisione. Concludiamo un ritiro nel quale abbiamo caricato tanto ed il bilancio è positivo”.

A che punto è Jovic?
“A parere mio avrà per un po’ questi alti e bassi. Deve crescere fisicamente, le qualità le ha. Ma bisogna stare bene ed essere atleti al 100%”.

Zurkowski verrà valutato ancora? Rimarrà alla Fiorentina?
“Si è fatto male dopo due allenamenti qui a Moena. Anche ieri ha giocato col dolore. Il ragazzo lo conosciamo, anche se ha giocato in sistemi di gioco diversi, ma le qualità ci sono e si sono viste anno scorso. Lo valuteremo e poi prenderemo una decisione”.

Lo scorso hanno chiedeva più gol agli esterni. Si ritiene soddisfatto di quello visto fino ad oggi?
“Il concetto è portare sempre più palle gol. Dobbiamo essere vogliosi di determinare in quel ruolo. Oggi siamo stati bravi ad entrare dentro l’area di rigore, ci siamo procurati tre rigori. L’obiettivo è arrivare lì, poi bisogna dar valore a ciò che si crea”.

Che tipo di lavoro svolgerete in Austria? E cosa si aspetta dalle prossime amichevoli?
“Saremo coinvolti maggiormente sulla fase difensiva, anche per il più alto livello degli avversari. Sapevo che qui avremo giocato prevalentemente nella metà campo avversaria, adesso cambierà questa cosa e cercheremo di farci trovare pronti. Dobbiamo cercare di migliorare tutte le percentuali. Si riparte adesso, ognuno di noi deve alzare l’asticella e migliorare”.

Ci fa un bilancio di questo ritiro?
“Ripeto, sono contento. Grossi problemi fisici non li abbiamo avuti e questo era il primo obiettivo. Abbiamo lavorato su come smarcarci meglio, magari con azioni offensive con qualche uomo in meno in area. Son contento perché lo stiamo facendo bene, per il resto i ragazzi sono cresciuti fisicamente. Tutto perfetto, concludiamo con una vittoria quindi per il momento siamo contenti”.

Cosa ne pensa di Ikoné?
“Ikoné deve giocare sempre come gli ultimi 15′ di oggi. Ci deve dare fantasia e spunto, ma deve anche iniziare a buttarla dentro. Però un giocatore come lui non è solo determinante nel fare gol: superiorità numerica, creare punizioni e cartellini. Ognuno ha caratteristiche diverse”.

Quest’anno i terzini non cercano sistematicamente la sovrapposizione, ma spesso si accentrano per liberare gli esterni. Si ritiene soddisfatto?
“Chiaro che se il terzino va spesso in sovrapposizione è lì che si scopre una zona di campo. Mandandoli verso il campo siamo più pronti a recuperare il pallone. Ma dobbiamo saper fare entrambe le cose”

In quale aspetto può migliorare questa squadra?
“Sarò ripetitivo: cercare di migliorare in tutto. Pretendo una mentalità vincente da tutti. Siamo già migliorati sotto questo aspetto ma, secondo me, possiamo migliorare ancora la nostra attitudine. Ad esempio oggi avevamo la partita in mano ed abbiamo abbassato i ritmi senza riuscire a creare più palle gol. Dobbiamo avere sempre il furore giusto e allo stesso tempo non buttare via le partite in pugno. L’anno scorso ne abbiamo perse tante nei minuti finali”.

Come ha visto Milenkovic?
“Io mi auguro che Nikola sia ancora un calciatore della Fiorentina. Entrare così nettamente nella nostra idea di calcio come ha fatto lui era difficile. Richiede grande professionalità e penso che se c’è uno che fa a pieno quanto chiedo, soprattutto difensivamente, è Milenkovic. Ha cambiato il suo approccio alle partite. Se ci sarà un altro giocatore ci vorrà tempo. Si parla di un giocatore di livello, andrà a fare i mondiali e quindi spero di averlo ancora”.

Amrabat è cresciuto rispetto lo scorso anno. Ci può dare un giudizio?
“Sono contento di quanto abbiamo fatto con lui. Gli abbiamo sostituito qualche sua certezza e convinzione, ad esempio che lui poteva giocare solo in un centrocampo a due. Invece se glielo diciamo adesso si mette a ridere. Penso che potrà ancora crescere nella gestione della palla, ma se è coinvolto come lo è ora è un giocatore importante. Sono felice della sua crescita che è figlia della disponibilità che ha dato”.

Bonaventura: “C’è grande entusiasmo. I tifosi ci hanno dato la forza per dare…

Nico indemoniato, Saponara illumina ma non è la giornata di Jovic. Finisce 4-0 tra Fiorentina e Triestina

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio