I no-vax sono un problema non solo dello sport, ma soprattutto per la società. La FIGC stima che possano essere intorno al 2% dei tesserati, che dal 10 gennaio 2022 saranno costretti, per continuare ad accedere agli spogliatoi, a munirsi della cosiddetta certificazione verde rafforzata (quella rilasciata in seguito alla vaccinazione). Lo scrive il Corriere dello Sport.
“Ho sbagliato con Pradè, troppo critico dopo Kokorin. È un bravissimo dirigente, Ikonè insegna”